Il SOROPTMIST CLUB di MILAZZO presenta: L’INGANNO di MIGUEL CAVALLE’ PUIG

Per il maggio dei Libri il Soroptmist Club di Milazzo ha voluto invitare alla lettura e alla riflessione sul disagio dei nostri tempi, con la presentazione di un libro dall’alto profilo culturale: L’INGANNO – Riflessioni scorrette sul tradimento del pensiero postmoderno nei confronti dell’umanità alla ricerca della felicità – di padre Miguel Cavallè Puig, noto nella città mamertina per i suoi incontri volti all’introspezione e per le sue opere di Carità nei paesi in stato di grande bisogno.
La presentazione ha avuto luogo nella sala conferenze de La Muciara, dove la presidente del Club Raffaella Catania ha salutato il numeroso pubblico, ringraziando l’autore per la sua costante vicinanza al Club Soroptimist e ai cittadini di Milazzo.
A presentare la figura carismatica di padre Miguel Cavallè, sacerdote cattolico, Legionario di Cristo, laureato in Filosofia e Teologia, e a introdurre le tematiche del libro è stata la professoressa Mariella Sclafani, che con competente maestria ha colloquiato con il filosofo e teologo, facendo emergere quella eterna tensione propria del genere umano alla ricerca della felicità.
Padre Miguel espone gli interrogativi e le riflessioni che l’hanno stimolato a scrivere l’opera, sul disagio dei tempi moderni in cui l’uomo appare sempre più impegnato in una ricerca distorta della felicità, recuperando dai filosofi greci il concetto metafisico di natura umana indica la via per svelare l’inganno.
La cura maniacale del proprio corpo, separato della sua vitale parte spirituale, oggetto privo di spirito, falsa questa ricerca. L’indagine dell’autore avviene attraverso un percorso filosofico, uno studio attento dei filosofi greci che avevano parlato di Alètheia come svelamento, di una verità velata dall’errore, come anche Schopenhauer asserì, la quale risiede nel Sapere Antico.
Padre Miguel, in un appassionato dialogo presenta la rete di errori in cui l’uomo, sempre più spesso rimane imbrigliato, come il gender, l’ambientalismo, il ghosting, i social network, il fitness, l’informazione stessa, esperienze che esasperano il vivere quotidiano, trasformano l’individuo da essere razionale in essere emotivo (un idiota), e traviano quella ricerca, insita nell’individuo, di felicità.
Il libro si propone come guida per una ricerca che coniughi la ragione e lo spirito, che dia anima al corpo sempre più asfissiato da interessi e attrazioni ingannevoli.
Padre Miguel, grazie allo studio critico della evoluzione della filosofia, da quella classica dei filosofi greci, al suo recepimento da parte dei romani e delle stesse religioni giudaica e cristiana, fino allo ‘strappo’ cartesiano e alle successive evoluzioni, svela l’inganno e invita al Nosce te ipsum per recuperare il concetto metafisico di Natura e ritrovare la via trascendentale della felicità.
L’incontro si è concretizzato con la proposta di una conferenza propedeutica da proporre nelle scuole ai giovani sempre più disorientati che non trovano più nell’esempio dei genitori, spesso chiusi nell’egocentrismo, e nei docenti che vedono la loro missione sempre più burocratizzata, lo spiraglio per ritrovare la loro Vita.

Rita Chillemi

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